Il Giorno della Memoria

Una lunga, intensa, partecipata, commovente maratona per celebrare un giorno importante, quello della memoria, per trasmettere ai nostri giovani i valori civici del rispetto, del pluralismo, della solidarietà alla base della nostra Costituzione, per non ripetere errori-orrori della storia, per non dimenticare.

Un’aula magna gremitissima in cui gli studenti del Liceo e quelli dell’ITE-ITG hanno letto brani, visto cortometraggi, commentato, riflettuto, discusso, con intervalli musicali a tema eseguiti dai due studenti Federica Tollis e Davide Settevendemie, coordinati dalla vocal coach Antonella Bucci!

Ma soprattutto, ad apertura la “costruzione” del “muro della memoria”: una lavagna riempita di biglietti colorati che inneggiano alla Pace ed alla Libertà, simbolo di speranza e d’amore fraterno!

Grazie ai prof del Gruppo di Educazione civica, ed in particolare ai prof. Barrasso Annalisa, Ricci Raffaella, Commito Giuliano!

In biblioteca, dalle 10:30, gli studenti delle quarte classi hanno assistito alla Presentazione del libro “Il sentiero della libertà”, edito da Ianieri, scritto da Mariarosaria La Morgia e Franca Del Monaco, che racconta una pagina importante della Resistenza italiana, “una resistenza senza armi, civile, umanitaria”, attraverso una selezionata e raffinata antologia di brani.

Significativi, dopo la magistrale introduzione del prof.Di Fonso, i saluti istituzionali della Dirigente e del sindaco Gianfranco Di Piero, gli interventi della stessa La Morgia”, della prof.ssa Adelaide Strizzi, del prof.Fabrizio Politi sulla funzione educante della scuola e sulla necessità di educare le nuove generazioni ai valori del pluralismo, della solidarietà, della pace, facendo eco alle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si è espresso sulla disumanità della Shoah, riscontrando nel male opere di bene compiute da chi ha combattuto e difeso i valori della giustizia, “quei ‘Giusti’ che hanno dimostrato, a rischio della propria vita e di quella delle loro famiglie, che il senso di umanità, se rettamente coltivato, resiste in ogni condizione e supera persino i confini del tempo e della morte. Ci hanno insegnato, anche di fronte a tragedie immani, il valore salvifico dei gesti di coraggiosa solidarietà. Perché, per ripetere anch’io questa mattina il celebre detto del Talmud, ‘chi salva una vita salva il mondo intero.’

L’esempio dei Giusti rischiara la nostra via e il nostro percorso”.

E, per finire, il dono del libro agli studenti, grazie al contributo della sempre presente Fondazione Carispaq.

Un ringraziamento a Tiziana Tarantelli per le sue emozionanti letture!

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