In vista del Concorso intitolato alla nostra conterranea Teodora Casasanta, vittima di femminicidio, per sensibilizzare studentesse e studenti degli istituti d’istruzione del nostro territorio, questa mattina si è svolto un incontro-dibattito nell’aula magna del Liceo Scientifico, alla presenza di figure rappresentative del mondo delle istituzioni, in collaborazione con l’associazione La Diosa Onlus e l’assessorato alla cultura del comune di Sulmona.
La Dirigente scolastica del Polo Fermi, Paola Ruscitti, saluta i rappresentanti di tutte le classi, che si faranno portavoce presso i loro compagni di quanto detto, e ringrazia i partecipanti, convinta che solo insieme, tutti insieme, scuola, istituzioni, associazioni, attraverso la condivisione di valori sani e di buone pratiche, la nostra comunità possa raggiungere obiettivi costruttivi e contribuire alla crescita dei giovani e al miglioramento della società.
Salutano quindi la consigliera regionale Antonietta La Porta e l’assessora alle politiche sociali Federica La Porta, ribadendo l’importanza del fare rete e dell’essere cittadini responsabili e consapevoli.
Interviene in rappresentanza dell’ associazione La Diosa Onlus – Sulmona, la dott.ssa Gianna Tollis, che dialoga con le ragazze ed i ragazzi e li “conduce”, attraverso un ragionamento concatenato ed interattivo ed esempi concreti di violenza di genere, in tutte le sue forme, a comprendere e smascherare pratiche manipolatorie subdole e “raffinate” che irretiscono e risucchiano molte donne in “spirali” dannose e distruttive.
La dott.ssa inoltre invita i giovani presenti a fare un uso equilibrato degli strumenti digitali e a diffondere tra i coetanei una mentalità evoluta, fondata sui principi del rispetto per la persona e per la libertà altrui.
Ama chi fa sentire l’altro bello e libero, non chi annichilisce, mortifica, violenta, ammazza.
Per concludere, e rispondendo ad una domanda della prof.ssa Monaco, la dott.ssa Tollis sottolinea quanto sia incidente la comunicazione e l’uso delle parole, spesso espressione di una primordiale ed atavica mentalità patriarcale e sessista.
L’incontro si conclude con un applauso sentito dei ragazzi e con un appuntamento imminente con i nostri studenti degli Istituti tecnici.
Personale scolastico